Co.Di.Pr.A.: al via la campagna grandine 2022

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Grazie all’azione responsabile dei nostri Soci le produzioni agricole già assicurate, con confronto a parità di data rispetto all’anno scorso, rappresentano il  record storico del Consorzio in termini di volumi assicurati; si rende noto che progressivamente le compagnie di assicurazione potrebbero constatare l’esaurimento della disponibilità assuntiva nelle coperture danni da gelo. 


Partita ufficialmente la campagna mutualistica e assicurativa 2022. Al via la sottoscrizione dei fondi mutualistici e delle polizze assicurative a copertura dei danni da eventi atmosferici, da fitopatie e per tutelare il reddito. Gaiardelli: attività assuntiva partita anche quest’anno in tempi record al fine di permettere ai nostri Soci di coprire le proprie produzioni al meglio. Sartori: condizioni contrattuali di polizza in linea con quelle dell’anno 2021.

Aperta ufficialmente la campagna assuntiva 2022 per gli associati di Co.Di.Pr.A. – Condifesa Trento già da lunedì 28 febbraio. “Soddisfazione per i risultati dell’asta telematica – sottolinea Giorgio Gaiardelli, presidente di Co.Di.Pr.A. – a fronte di una prospettiva tutta in salita, anche quest’anno il Consorzio riesce a garantire condizioni convenienti e favorevoli agli Associati, soprattutto rispetto all’attuale contesto che stiamo affrontando, in cui il peso degli epocali cambiamenti climatici sta crescendo inesorabilmente e ponendosi come tema sempre più centrale per il nostro comparto. La celerità con cui abbiamo operato permetterà di attivare già dal 28 febbraio 2022 la copertura dalle avversità atmosferiche delle produzioni agricole attraverso la polizza e i fondi mutualistici: un obiettivo che ci eravamo posti ad inizio anno e che siamo riusciti a raggiungere, così come era avvenuto per gli scorsi anni. Sappiamo come i valori assicurati siano in continuo aumento ormai da diversi anni, i nostri agricoltori dimostrano maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di una corretta politica di gestione dei rischi al fine di proteggere l’azienda ed il reddito a 360 gradi. Infatti – ricorda Gaiardelli – noi agricoltori siamo esposti quotidianamente ad un considerevole numero di problematiche che dipendono da fattori esterni, cambiamenti climatici, insetti alieni, fluttuazioni del mercato, ecc. Per questo è fondamentale che tutte le aziende agricole del nostro territorio adottino una vera e propria strategia di Risk Management potenziata, che non corrisponda al solo contratto assicurativo agevolato, fondamentale ed imprescindibile, ma non più sufficiente. È essenziale abbinare alla polizza una strategia di difesa attiva che coinvolga totalmente l’attività aziendale e che, sfruttando le potenzialità tecniche e tecnologiche oggi disponibili sul mercato, contribuisca a mitigare i rischi in capo all’impresa. Inoltre, risulta altrettanto fondamentale tutelare la nostra attività agricola tramite l’adesione all’ampio ventaglio di fondi mutualistici”.

“La campagna assicurativa è partita con la Polizza Collettiva che prevede condizioni contrattuali in linea con quelle dell’anno scorso, situazione frutto anche dell’importante ed efficiente lavoro svolto negli scorsi anni – spiega Marica Sartori, direttore di Co.Di.Pr.A. – grazie al lavoro della struttura siamo riusciti a chiudere le operazioni previste dall’asta telematica a fine febbraio per poi iniziare le assunzioni già dal 28 febbraio. Generali Italia si aggiudica l’asta sottoscrivendo delle condizioni di polizza collettiva ottimali per i nostri Soci, che prevedono, come per il 2021, la franchigia 30 a scalare 10, praticamente unico caso a livello nazionale, e tariffe in rialzo, ma non possiamo dimenticare gli indennizzi liquidati ai nostri associati negli ultimi anni. Basti pensare che nel 2021 solamente dal fronte compagnie sono stati liquidati quasi 75 milioni di euro a fronte di premi di circa 61 milioni di euro, dei quali i nostri agricoltori pagano il 30% (euro 18,3 milioni di euro) perché la restante quota parte (70%) è coperta dal contributo comunitario. Ad oggi, oltre a Generali Italia, altre importanti compagnie di assicurazione, ITAS, Cattolica Assicurazioni, Tua Assicurazioni, Si Insurance hanno dato il loro benestare alle condizioni ed il via alle assunzioni – sottolinea Sartori.

Confermato lo Standard Value, ovvero il Valore di Produzione Annua ad ettaro decretato dal Ministero, che nel 2021 si è dimostrato uno strumento di reale semplificazione ed efficientamento per tutto il processo amministrativo più che dimezzando le tempistiche di erogazione del contributo pubblico – evidenzia Sartori – un dato su tutti: entro dicembre 2021 sono stati erogati dall’organismo pagatore quasi 25 milioni di euro, pari a oltre il 60% del totale concedibile, mai successo prima d’oggi.

Per quanto riguarda i nostri fondi mutualistici, anche quest’anno vi è la possibilità di integrare in sinergia la polizza assicurativa con strumenti di mutualità, mettendo in copertura rischi concreti e potendo così attuare una corretta politica di risk management. A fronte degli ottimi risultati ottenuti e della grande solidità del sistema mutualistico, abbiamo confermato le stesse condizioni di adesione dello scorso anno. Il nostro obiettivo è che questi strumenti siano e rimangano accessibili a tutti gli agricoltori, ma che al contempo portino reale beneficio al nostro territorio. Ad esempio, solo con la mutualità riusciamo ad indennizzare i danni da flavescenza dorata e scopazzi, oltre che garantire stabilità al reddito dell’agricoltore, sia compensando i danni sottosoglia e i danni subiti dalle Cooperative per la mancata produzione, ma soprattutto riducendo la volatilità delle entrate grazie ai Fondi settoriali IST, arrivati ormai alla loro quarta annualità”.