Tecnologia e PNRR al centro del Forum di mezza estate

L’ormai tradizionale Forum di mezza estate, organizzato da Co.Di.Pr.A. (Consorzio Difesa Produttori Agricoli di Trento) e Agriduemila Hub Innovation nella suggestiva Località di Predaia, in Val di Non, ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo agricolo e della gestione del rischio, ma anche del mondo universitario, della ricerca e dell’innovazione tech. Fulcro della giornata, le opportunità fornite dalla tecnologia e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sia in termini di risorse ma anche, e soprattutto di spinta verso il raggiungimento di un nuovo paradigma che vede innovazione e tecnologia come pilastri fondamentali per il futuro del settore agricolo e della Gestione del Rischio in Italia.

Co.Di.Pr.A. ed Agriduemila Hub Innovation sono da sempre poli di attrazione e stimolo per l’atterramento della ricerca a completo beneficio degli associati e del comparto agricolo nel suo complesso. Proprio gli obiettivi perseguiti dagli investimenti del PNRR nell’ambito del progetto Agritech. Un progetto che nel suo complesso vale oltre 450 milioni di euro, di cui oltre 320 milioni a carico delle risorse del PNRR, in altre parole si tratta di un finanziamento, senza precedenti, per la ricerca in ambito agroalimentare che può costituire uno straordinario acceleratore per un comparto fondamentale per il Made in Italy. Nell’ambito delle possibili collaborazioni con queste attività di ricerca abbiamo incontrato Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II e di Agritech. Come ha evidenziato Samuele Trestini, professore dell’Università di Padova e responsabile di uno degli “spock” (uno dei gruppi di lavoro coinvolto nella realizzazione degli obiettivi) del progetto nazionale Agritech che punta ad indagare ed efficientare proprio il settore della Gestione del Rischio in agricoltura. “Abbiamo voluto coinvolgere il Consorzio e Agriduemila Hub Innovation in questo progetto – ha sottolineato Trestini – per la loro approfondita conoscenza del settore e per le innovative soluzioni che hanno sviluppato nel corso degli anni, sarebbe stato poco lungimirante non farlo”.

“Il Forum ci ha dato un’occasione unica per confrontarsi e discutere sulle complesse sfide, ma soprattutto sulle opportunità che l’agricoltura trentina deve affrontare in un contesto sempre più globalizzato e in continua evoluzione – ha spiegato Marica Sartori, direttore del Consorzio – siamo orgogliosamente al fianco della ricerca e di tutti i partner scientifici, tecnologici, del mondo produttivo e delle organizzazioni per cercare di calare nel concreto soluzioni di frontiera per il nostro settore in continuità con il ruolo che da sempre svolge la nostra organizzazione di propulsore di innovazione e di sostenibilità”.

“Abbiamo a disposizione un budget importante per migliorare il modo di fare bene agricoltura – ha continuato Andrea Berti, amministratore di Agriduemila Hub Innovation e direttore generale di Asnacodi Italia, Associazione Nazionale dei Condifesa– vogliamo contribuire fattivamente, grazia al forte collegamento con il tessuto agroalimentare, a sfruttare al massimo queste risorse. Tante le opportunità, altrettanto vaste le modalità di applicazione e di sviluppo, ma non possiamo perdere un momento tanto effervescente. Come Agriduemila Hub Innovation stiamo, quindi, partecipando direttamente in progetti di ricerca ed innovazione, anche a livello europeo, e sfruttando anche il mondo delle start up e della finanza agevolata a tutto tondo, con l’obiettivo, tra gli altri, di riuscire a rendere tangibile il trasferimento di conoscenza e il processo di digitalizzazione nelle aziende agricole. Con l’Università di Padova, con il professore Trestini, si è concretizzato un accordo di collaborazione che ci porterà sempre più ad una contaminazione con il mondo della ricerca ma anche il territorio trentino, con tutti i suoi hub di innovazione ed enti di eccellenza (Fondazione Mach, Fondazione Kessler, Università di Trento, Hit, Trentino Sviluppo, ecc.), si candida ad un ruolo di primo piano in questo percorso e noi vogliamo esserne protagonisti”.

Oltre all’intervento di Trestini sono stati numerosi gli interventi di rilievo sul tema: esperti, accademici, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private e produttori agricoli hanno partecipato attivamente al momento conviviale portando spunti preziosi per definire strategie innovative ed efficienti per il settore.

“Ancora una volta abbiamo compreso quanto sia fondamentale lavorare insieme, unendo le forze di tutte le parti interessate, per garantire un futuro prospero e sostenibile al comparto agricolo trentino – ha sottolineato durante i saluti finali Giovanni Menapace, Presidente di Co.Di.Pr.A. – il PNRR, ma non solo, ci fornirà il giusto stimolo e le giuste risorse per perseguire i nostri obiettivi. Le opportunità a disposizione sono molte, anche se, a volte, poco conosciute. Per questo, diventano fondamentali momenti nei quali far conoscere le leve principali attualmente disponibili a beneficio di tutti gli interessati. Siamo fortemente convinti che dalla condivisione e dalla contaminazione si riesca a crescere come sistema, in modo sinergico”.